Bruciati i fantocci dei militari italiani caduti a Nassiriya: lo sdegno di Forza Italia

 

I Caduti di Nassiriya hanno servito la Nazione. Tuttavia siamo l’unico paese occidentale che brucia in piazza le effigi dei propri militari.
Siamo molto preoccupati per gli eventi che si sono verificati sabato 18 novembre 2006, durante la manifestazione per la Palestina, quando sono stati bruciati i fantocci dei militari italiani caduti a Nassiriya, al grido infamante:“10,100,1.000 Nassiriya”. Ecco perché noi di Forza Italia non possiamo non dirci anticomunisti, ecco perché non possiamo tacere di divulgare ai giovani i valori della libertà e della democrazia.
Siamo purtroppo l’unico paese occidentale che ha un governo di cui sono magna parte i comunisti e i loro affiliati. Due partiti che ancora orgogliosamente si fregiano del titolo di comunista e che tengono prigionieri tutti gli altri parlamentari della maggioranza, e tutto il governo, imponendo i loro dicktat che originano, con coerenza, da quelli che sono i loro valori e principi di sempre.
Forza Italia di Teramo rende ai nostri Eroi italiani di Nassiriya l’onore che meritano, per trasmettere alle nuove generazioni la memoria del coraggio, dell’abnegazione e del sacrificio per la Nazione in nome di beni superiori come la Libertà e la Democrazia, che troppo spesso si danno per scontati e non vengono percepiti come ideali da difendere e da conquistare ogni giorno.
Forza Italia ha presentato in Parlamento il progetto di legge, sottoscritto da deputati azzurri, inteso a istituire il "Giorno del ricordo in memoria delle vittime di Nassiriya", da celebrare il 12 novembre di ogni anno, nella ricorrenza del tragico attacco terroristico islamico che colpì la base italiana di Nassiriya il 12 novembre 2003, causando 19 morti tra carabinieri, militari e civili. Una data di commemorazione nazionale in memoria di tutti i Caduti italiani all’estero.
A tre anni da questo orrendo massacro di italiani in missione di pace in Iraq inviati dalla Nazione, su mandato dell’ONU, in quel Paese a sostegno di una popolazione martoriata da una dittatura sanguinaria, per ripristinare infrastrutture, per supportare operazioni di sicurezza e per addestrare le forze dell’ordine locali, crediamo che sia doveroso, anzi obbligatorio, non dimenticare quegli uomini valorosi e le loro famiglie, come invece sembra voler fare l’attuale governo di sinistra.
È scandaloso che il governo Prodi, ostaggio di una sinistra radicale che vuole cancellare definitivamente in questo Paese il senso del dovere, della responsabilità e della dignità nazionale, che così magistralmente esercitano all’estero le nostre Forze Armate, abbia fatto finta di nulla, oscurando la memoria di questi eroi a livello nazionale ed alimentando implicitamente manifestazioni come quella scandalosa di sabato scorso contro i nostri Caduti.



Ufficio Stampa - Forza Italia